Esiste un popolo senza diritti, che vive nel secco Cearà brasiliano. Un popolo fatto di pescatrici di acqua dolce che vivono con forza e orgoglio il proprio mestiere, ogni giorno sotto minaccia dei cambiamenti climatici. Ne abbiamo già parlato grazie alla nostra Lorenza Stano, che per il Consultorio MIF ha realizzato un reportage sulla sua esperienza di cooperante …
E poi arriva lei, femmina come la vita, come la speranza, come la luce. Si chiama Luz Nelly, mi accoglie con un’aria sbarazzina da 15enne, in stile vagamente contadino, con jeans, camicia a quadri e cappello di paglia. Sembra uscita da un film dal sapore nostalgico e mi racconta una delle storie più toccanti sul conflitto …
Una mattina mi sveglio e sento che è il momento di proseguire il viaggio. Sono drogata di storie, devo raccoglierne sempre più, coprire più km. Saluto S. e tutta la famiglia, il padre con la sua espressione umile e tenera, il fratello con le sue visioni rassegnate e l’umorismo come antidoto, la mamma con la …
Giorni e giorni passavano in un secondo e minuti duravano un’eternità. Durante il mio soggiorno in Colombia il senso del tempo si è trasformato quando il mio sguardo si è posato sulla vita de Los Montes de Maria. Ricordi di dolore che dilatano le ore e si fanno infinite mentre io penso se sia facile …
Non ricordavo più che giorno fosse persa tra una colazione con formaggio e ñame, un risveglio con il canto degli uccellini, un percorso per comprare l’acqua, bene rarissimo qui en Los Montes. Adesso nell’aria mite di un autunno generoso, cerco di tirare fuori le emozioni ammucchiate e stropicciate che si parlano a suon di salsa …
Il mio corpo assorbiva stanchezza e frustrazioni. Stroncata dal caldo, dalla mancanza di acqua, bevevo la pioggia, mi adeguavo a tutto e non smettevo di andare. Prezzi da contrattare, autobus di fortuna, taxi illegali da condividere con i locali. Non era mica un viaggio alla ricerca di sè, non c’era niente di egoista, volevo solo …
Quel primo giorno nell’ex zona rossa segnò una fase. Los montes de Maria, una delle aree più colpite dal conflitto armato, da luogo dell’abbandono diventarono per me luogo dell’anima. Passavano i giorni e io continuavo a pensare a quella gente che avevo conosciuto, all’umiltà che li impregnava e alla grandezza delle loro battaglie. Pensavo a …
Le storie si sommavano alle storie e ad altre ancora. Nel giro di pochi mesi imparai a conoscere quel paese attraverso i visi e le voci della gente. Non era facile capire cosa stesse succedendo perché non era facile riassumere anni di storia, di conflitti, di intricate ragioni e di inaudita violenza. Per quello io …
Ho cercato di mettere ordine nella mia testa tra tutte le situazioni con cui sono venuta a contatto per restituire un’immagine fedele della Colombia e quanto è difficile mostrare la doppia faccia di quel paese che ti regala il più grande sorriso sommerso in un’immensa oscurità. Dal verde più colorato che abbia mai visto al marrone arido dei deserti …
PH Antonella Strano Dicono in Europa che sia pericoloso questo Sud America, l’idea di atterrare a Cartagena de Indias di notte accendeva un po’ d’ansia. Parto da Barcellona con uno di quegli zaini enormi da turisti europei dove avevo racchiuso aspettative e sfide tutte rivolte a me stessa. Nessuna voglia di scappare ma …