Prevenzione del tumore al seno, a Palermo uno sportello di ascolto
PALERMO – Un calendario di dodici scatti che accompagneranno ogni mese del 2021 all’insegna della solidarietà e della cura della salute. Al centro c’è l’attivazione del nuovo sportello di prevenzione del tumore al seno. Un gruppo di donne, già impegnate dentro il consultorio in attività di volontariato per la tutela dei diritti alle fasce svantaggiate della popolazione, ha scelto, infatti di posare davanti all’obiettivo per sostenere la campagna di raccolta fondi del Consultorio Mif di Palermo “La prevenzione al centro”. Lo scopo è quello di raccogliere fondi per creare uno sportello di ascolto dedicato alle donne che vogliono fare prevenzione o che stanno affrontando la patologia del tumore al seno, al fine di orientarle e supportarle.
“Le donne. sono belle.” è il titolo dello shooting che riunisce in un calendario i ritratti delle volontarie del Consultorio dei diritti Mif, realtà palermitana che consta di quasi 100 soci, esperti dell’area medico-sanitaria, giuridica, psicologica, al servizio della comunità per garantire informazione e diritti con particolare attenzione alle fasce svantaggiate della popolazione con attività e azioni di contrasto al disagio.
Da qualche giorno è stata lanciata una campagna di crowdfunding per l’apertura di uno sportello online di prevenzione e informazione; uno strumento che permetterà a tutta l’Italia il contatto con la nostra equipe di professionisti che da Palermo, attraverso un pc, potrà guidare tutte le donne che si approcciano a questo tema, limitando così il rischio di aumento del contagio del Covid-19”.
“Questo calendario è un racconto pensato dalle donne per le donne – spiega Dorotea Zanca, fotografa e socia del Mif -. Le fotografie hanno in comune la sensibilità propria dell’universo femminile, raccontato attraverso il modus vivendi delle protagoniste: rivelano, in ultima analisi, i percorsi e le aspettative dell’esistenza umana. Sguardi, parole e dettagli da cui partire, una girandola di emozioni e non un semplice reportage antropologico su chi ha vinto la propria sfida contro il tumore al seno. È la prossimità che alimenta l’anima e ne assicura una crescita, una rinascita, un regalo per la comunità: tessere una rete di sostegno a favore della prevenzione”.
“La problematica del tumore al seno riguarda tante donne e preoccupa ancor di più in questo momento storico in cui la pandemia ci ha condizionato creando rallentamenti – sottolinea Vincenzo D’amico presidente del Mif – e lunghe liste d’attesa che hanno fatto crescere dubbi e paure. Anche in questo caso come consultorio l’approccio al tema sarà di tipo multidisciplinare. Ci sarà, infatti, un primo ascolto della persona che si rivolge allo sportello per poi, a secondo della necessità, orientarla in forma specifica verso un’altro nostro professionista. Si tratta di un accompagnamento della persona anche nell’ottica del mutuoaiuto sia in chiave preventiva che operativa. L’idea di questo progetto è nata per l’appunto da due donne, socie volontarie del Mif, che hanno affrontato l’intervento e che sono riuscite a superare la malattia tumorale. Non è un servizio che si sovrappone a quelli istituzionali di tipo medico sanitario. Il nostro è solo un servizio di implementazione che è nato tutto dal basso e cioè dai bisogni di sostegno della donna che spesso viene lasciata in attesa di fronte ad un sistema pubblico che, per il suo carico di lavoro, tende inevitabilmente ad ingolfarsi“.
“Il nostro desiderio, adesso, è che qualche amministratore delegato del mondo dell’editoria e della comunicazione o di qualsiasi realtà, riesca a distribuire in maniera capillare il calendario – aggiunge Vincenzo D’amico -, contattandoci affinché gli scatti raggiungano tutta Italia, superando i confini palermitani”. Il calendario sarà inviato a chi sosterrà questa campagna con una donazione minima di 15 euro.
Copyright www.redattoresociale.it