Agnese Ciulla fra le 50 donne italiane del 2019
Un libro e una fiction raccontano l’esperienza dell’ex assessore ai servizi sociali del Comune di Palermo che, dal 2012 al 2017 ha avuto la tutela di oltre 500 minori stranieri non accompagnati. Oggi Agnese Ciulla è fra le 50 donne italiane del 2019 all’interno del prestigioso concorso#ladonnaD2019 promosso dalla testata D-Repubblica.
E’ appena uscito il libro “La grande madre”, scritto con la giornalista Alessandra Turrisi, dove Agnese Ciulla racconta la sua esperienza umana e civile a fianco dei giovani migranti: le difficoltà, le minacce, i successi e, sullo sfondo, la grande impresa di Palermo, che ha aperto il suo porto in nome di valori universali come l’accoglienza e la condivisione, per diventare la casa di tutta la comunità.
In un contesto cittadino in cui si doveva (e purtroppo si deve ancora) continuamente far fronte alle “EMERGENZE”, Agnese ha avuto il coraggio di affrontare attivamente l’urgenza di trovare una soluzione pratica di fronte a più di 40 sbarchi e a più di 500 minori senza genitori nè parenti arrivati a Palermo fra il 2014 e il 2017: nasce così lo strumento del tutoraggio, grazie al quale i cittadini volontari possono oggi prendere in carico un minore straniero non accompagnato in un percorso di integrazione.
Questo “Modello” di accoglienza è stato messo a punto grazie alla collaborazione del Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Palermo Pasquale D’Andrea.
La storia di Agnese verrà raccontata anche da una fiction dal titolo “Tutto il giorno davanti” presentata recentemente al festival “Eurovisioni” e che andrà in onda sulle reti RAI nella prossima stagione televisiva. A interpretare “La grande madre” sarà l’attrice palermitana Isabella Ragonese.
I riconoscimenti per l’impegno sociale di Agnese Ciulla non finiscono qui:
torna infatti “Vota la donna D” l’iniziativa speciale di D – la Repubblica per scegliere, assieme ai lettori, la donna che rappresenta meglio la forza, la passione e il talento italiano. Tra le 50 candidate troviamo proprio “La grande madre” Agnese Ciulla.
Per votare c’è tempo fino al 2 novembre, basta andare sul sito del concorso #ladonnaD2019 (clicca qui) e dare 3 preferenze fra le 50 donne candidate.
I volontari del Consultorio dei diritti MIF non hanno dubbi per la loro preferenza, e non solo per l’esempio e il valore dimostrato da Agnese in un ruolo così delicato come quello di Assessore alle attività sociali del Comune di Palermo, ma per l’intera sua storia, in parte condivisa da molti degli attuali soci del Consultorio.
Su questo sito ne abbiamo dato ampio spazio con una emozionante intervista realizzata qualche anno fa, proprio al termine dell’incarico di assessore.
Si può tranquillamente dire che Agnese ha dedicato l’intera sua vita alla tutela e promozione dei diritti dei minori, con il suo impegno nell’associazione Arciragazzi nei primi anni ’90, periodo nero per la città di Palermo, dominata da mafia, violenza e criminalità, proseguito poi con l’esperienza della Cooperativa Argonauti, che ha contribuito, negli anni, a dare dignità e riconoscimento al ruolo dell’operatore sociale, figura indispensabile per unire territorio, scuole e istituzioni in azioni educative condivise in grado di porre l’attenzione sulla tutela dei diritti dei bambini, delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze.
Certi di condividere in futuro tantissimi altri riconoscimenti, ma sopratutto nuove sfide, da tutti i volontari del Consultorio dei diritti MIF un grande in bocca al lupo alla GRANDE MADRE Agnese Ciulla!