In Brasile alla Fiera dell’agricoltura familiare
In momenti amari della storia, quando tutto sembra andare storto, in punta di piedi c’è sempre qualcuno che spera, che semina e che lotta. La nostra lotta per i diritti supera i confini e le frontiere, noi come Consultorio dei diritti MIF abbiamo raggiunto il Brasile per sostenere la XIV Fiera dell’Agricoltura familiare economia solidale popolare di Crateús. Nella cittadina dell’entroterra semiarido del Ceará si sono incontrate persone di diverse culture, tradizioni e professioni.
Non è stato solo un momento di commercializzazione di prodotti ma di confronto, apertura e conoscenza. Durante la fiera infatti si è tenuto il primo incontro di pescatrici e pescatori del semiarido del Brasile, la prima assemblea della gioventú,un grande incontro nazionale del volontariato Caritas.
E ancora proiezioni di film con tema genere, piccoli corsi per l’agricoltura sostenibile, visite fuori porta per conoscere tecnologie agro ecologiche e pratiche di convivenza con il clima del semiarido.
Siamo estremamente orgogliosi di aver contribuito a questa miscela di accenti, persone provenienti da ogni angolo di questo irriverente e ricco Brasile. Più di 25.000 persone hanno visitato la Piazza Gentil Cardoso, il 7 e 8 giugno 2018. Quest’anno la fiera ha riunito circa 360 commercianti per vendere i loro prodotti artigianali e alimenti liberi da pesticidi.
In un mondo che privilegia sempre piú multinazionali e grandi progetti questo evento simboleggia una piccola e lenta rivoluzione di cui vogliamo far parte.
Noi insieme a piú di 20 organizzazioni, più di 100 volontari e volontari abbiamo reso questa fiera una grande festa, una festa di resistenza e valorizzazione dell’agricoltura del semi arido brasiliano per mostrare l’altra faccia di un paese enorme troppo spesso schiacciato dai nostri sterili stereotipi.
LORENZA STRANO – Appassionata di giornalismo e viaggi, instancabile volontaria per diverse associazioni e organizzazioni locali e internazionali, Lory Strano si è lanciata dopo la triennale in comunicazione nel mondo della cooperazione internazionale. Nel 2016, anno di conseguimento della laurea magistrale in Cooperazione e Sviluppo, è passata dal lavorare per una Ong ambientalista in Spagna a fare la ricercatrice per una università in Sud America. L’ultima tappa è stata la Colombia, da dove racconta l’esperienza di una siciliana alle prese col mondo dei diritti umani in un paese lacerato dal conflitto e con tutte le carte in regole per fare la storia con il processo di pace.
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