Il 20 novembre ricorre la giornata mondiale dell’infanzia. Si tratta di una commemorazione di importanza fondamentale perché, nel 1954, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamò la Dichiarazione Universale dei diritti del fanciullo. Per poter capire il significato e il valore di questa giornata è necessario approfondire le ragioni culturali, sociali e politiche che sono alla base della volontà espressa dalla più alta organizzazione mondiale degli Stati del pianeta.
L’educatrice Marinella Governale illustra le misure e le disposizioni legate alla riapertura dei centri aggregativi e dei centri estivi dopo il periodo di lockdown con particolare attenzione ai diritti dei bambini disabili.
In questo delicato momento, in cui siamo tutti costretti, per la tutela della nostra salute, a restare in casa, il Consultorio dei diritti MIF propone una piccola guida per tenere sempre a mente cosa non deve mancare alle giornate dei piccoli bambini
A Palermo si parla di separazione dal punto di vista del minore grazie a un progetto educativo promosso da Arciragazzi Palermo, Consultorio dei diritti MIF, con il supporto del Garante Nazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Il diritto al gioco negli spazi condominiali. Parlando di “Diritto al gioco” viene in mente una frase tratta dal libro della Psicologa e Accademica Silvia Vegetti Finzi nel suo scritto “A Piccoli Passi”: Non c’è niente di più serio e più coinvolgente del gioco per un bambino. E in questa sua serietà è molto simile …
Per promuovere il diritto al gioco, Carmelina Vaccaro promuove la rubrica “Oggi di propongo un bel gioco” rivolta alle famiglie, all’interno di questa rubrica verrà proposto un gioco a settimana. Un’opportunità per sperimentare nuove modalità di comunicazione e interazione fra genitori e figli andando oltre le barriere generazionali che l’età, la tecnologia e i ritmi di …
Dall’inizio del 2015, Intersos, organizzazione umanitaria italiana in prima linea nelle emergenze umanitarie, lavora in Camerun per dare aiuto alle migliaia di persone sfollate e rifugiate a causa degli attacchi e delle violenze legate alla presenza di Boko Haram. Dal 2015, sono 532 i minori non accompagnati che hanno ricevuto assistenza con i progetti Intersos. …