
MASSIMO MILANI E GINO CAMPANELLA: o si è felici o si è complici
Prosegue il ciclo di video-interviste “Storie di persone, storie di diritti, storie che hanno fatto la storia“, in cui alcune personalità, che nella città di Palermo, si sono distinte per aver sostenuto e portato avanti i diritti dei più deboli, si raccontano davanti alle telecamere del Consultorio dei diritti MIF.
Una chiaccherata informale e accogliente dove poter conoscere in maniera più approfondita la persona intervistata, conoscendo aspetti del proprio percorso di vita che, nei contesti pubblici di tutti giorni difficilmente vengono fuori.
Oggi i volontari del Consultorio dei diritti MIF sono andati a trovare MASSIMO MILANI e GINO CAMPANELLA, storica coppia gay, fondatori, assieme ad altri attivisti, dell’Arcigay a Palermo.
Massimo e Gino ci hanno ospitati presso la loro bottega sartoriale artigianale, attiva a Palermo, nel quartiere BALLARO’ da tantissimi anni. Quella di Massimo e Gino è prima di tutto una grande storia d’amore, lunga 40 anni, iniziata in un’Italia molto bigotta e poco aperta al confronto con il mondo LGBT.
Massimo e Gino si conoscono a Roma e, parallelamente alla loro splendida storia d’amore, ci raccontano le tante battaglie condotte per tutelare i diritti della comunità LGBT, con il MOVIMENTO FUORI prima e con ARCIGAY dopo, il loro trasferimento a Palermo, la loro attività imprenditoriale e la recente candidatura di Massimo al Consiglio Comunale di Palermo con la lista SINISTRA COMUNE.
Un’intervista, a cura di Lory Strano, lunga e toccante, dove si parla di politica, di religione e di vita quotidiana, BUONA VISIONE.
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